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Dott.ssa Antonella Di Lucchio

Psicologa Psicoterapeuta 

Iscrizione Albo degli Psicologi n. 16814

P.I. 01841030768

email: anto.dilucchio@gmail.com

tel: +39 371 546 7213

 

 

 

Riprendi in mano la tua vita.

L'ACT: accetta, connetti, traduci.

2022-05-07 16:34

Dott.ssa Antonella Di Lucchio

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L'ACT: accetta, connetti, traduci.

Il modello ACT (Acceptance and Commitment Therapy), è un intervento psicologico e psicoterapeutico sviluppato all’interno di una cornice teorica e fil

“C’è da vivere tanto in un momento di dolore quanto in uno di gioia”. 

(Strosahl, 2004, p.43)


L’Acceptance and Commitment Therapy, nota anche come ACT (pronunciata come una singola parola, in inglese “azione”; Hayes, Strosahl & Wilson, 2012) è una terapia comportamentale di terza generazione dove l’accettazione e l’azione guidata dai valori sono al centro del percorso di terapia. Consiste in una forma di psicoterapia che si è sviluppata all’interno di una cornice comportamentista e contestualista funzionale, utilizza strumenti basati sul linguaggio (metafore e paradossi), abilità di mindfulness e un vasto insieme di esercizi esperienziali e interventi comportamentali guidati dai valori del paziente.


Il messaggio sostanziale dell’ACT è: “Accetta ciò che è fuori dal tuo controllo personale e impegnati nell’intraprendere azioni che arricchiscono la tua vita”.


Il terapeuta ACT ha lo scopo di insegnare al paziente le abilità psicologiche in modo da renderlo capace di occuparsi dei pensieri e dei sentimenti dolorosi e di aiutarlo a chiarire quali sono i valori personali. Una volta individuati i valori sarà possibile stabilire obiettivi e intraprendere azioni che vanno verso ciò che per il paziente è importante.


I processi terapeutici  fondamentali dell’ACT

I processi psicoterapeutici fondamentali dell’ACT  sono sei e sono i seguenti:- il contatto con il momento presente- la defusione- l’accettazione- il sé come contesto- i valori- l’azione impegnata.
L’interazione di questi 6 processi determina la flessibilità psicologica. La flessibilità psicologica è la capacità di vivere il momento presente con piena consapevolezza e  con apertura verso le esperienze interne ed esterne. Sviluppare la propria flessibilità psicologica è, in ultima essenza, l’obiettivo finale di ogni percorso di psicoterapia ACT.


Approfondiamo uno per volta i sei processi fondamentali dell’ACT.


CONTATTO CON IL MOMENTO PRESENTE

“Essere in contatto con il momento presente” significa essere pienamente consapevoli di ciò che accade momento per momento. E’ molto difficile, nella quotidianità, rimanere sul qui e ora. Molto spesso veniamo, infatti, presi da preoccupazioni che ci portano a vedere con preoccupazione il futuro o rimpiangere il passato.
Un percorso di psicoterapia ACT lavora invece sulla capacità di stare sul momento presente, ponendo attenzione a quello che si sta vivendo attimo dopo attimo.


DEFUSIONE

“Defondersi” significa fare un “passo indietro” e separarci o staccarci dai nostri pensieri, immagini e ricordi. Si tratta di imparare ad osservare i propri pensieri e guardarli per quello che sono, lasciare che vadano e vengano senza rimanerci intrappolati.
Uno degli strumenti usati nell’Acceptance and Commitment Therapy è proprio quello di imparare a defondersi dai propri pensieri ed emozioni negative riducendo così l’impatto che queste hanno sulla nostra vita. Riuscire a prendere questa distanza aiuta a evitare che i pensieri possano diventare delle barriere per vivere una vita di valore.


ACCETTAZIONE

“Accettazione” significa permettere ai nostri pensieri, ricordi, emozioni e sensazioni, anche dolorose, di essere lì dove sono. Significa lasciare andare la lotta alle emozioni negative, smettere di non volerle sentire e lasciare che semplicemente si manifestino per quello che sono. L’accettazione è uno dei processi cardine di una psicoterapia basata sull’ACT.


Secondo l’ACT infatti la causa di gran parte della sofferenza psicologica che sentiamo è legata al nostro stesso tentativo di evitare di provarla. Nel nostro tentativo di evitare di sentire dolore e sofferenza entriamo dentro ad una trappola che alimenta, invece che diminuire, il dolore iniziale.


SE’ COME CONTESTO

Il “sè come contesto”, detto anche il “sé che nota”, è un “punto di vista” dal quale possiamo osservare pensieri e sentimenti. Mentre tutti abbiamo consapevolezza del sè che pensa (quello con cui ragioniamo, progettiamo, immaginiamo e ricordiamo), molta meno consapevolezza abbiamo di un’altra parte della nostra mente che è in grado di osservarci mentre ragioniamo, progettiamo, immaginiamo etc. E’ il sé come contesto, quella parte della nostra mente che osserva il suo stesso funzionamento.
Prendere contatto con questa parte è un passaggio fondamentale nei percorsi di psicoterapia ACT.  Lo scopo è connettersi con un senso di sé trascendentale che sia separato da pensieri ed emozioni e che fornisca un punto di vista sicuro e continuo dal quale osservarli e accettarli. Per aiutare le persone a smettere di scappare dal proprio dolore, le aiutiamo a sperimentare l’esistenza di un “luogo interiore” nel quale il dolore non li può ferire.


VALORI

I valori sono asserzioni su ciò che vogliamo fare con la nostra vita: per cosa ci vogliamo impegnare e come ci vogliamo comportare in modo continuativo. Sono i principi guida che possono orientarci e motivarci mentre ci incamminiamo lungo la vita.


Per l’Acceptance and Commitment Therapy una parte fondamentale del percorso con il paziente è dedicata alla chiarificazione dei valori personali. Ogni persona ha infatti i propri valori, ma spesso, soprattutto quando siamo molto sofferenti, facciamo fatica a ricordarli o vivere in accordo con questi.


AZIONE IMPEGNATA

Ultimo ma non meno importante tra i 6 processi cardine dell’ACT troviamo l’ “azione impegnata”. Azione impegnata significa intrapendere schemi sempre più ampi di azione efficace, guidati e motivati dai valori, significa anche azione flessibile: adattarsi prontamente alle sfide della situazione, persistendo nel proprio comportamento o cambiandolo.
Non serve a molto infatti chiarire quali sono i nostri valori, prendere consapevolezza dei nostri pensieri e osservare i nostri processi mentali se poi non cambiamo nulla della nostra vita.


L’azione impegnata, che rende la psicoterapia ACT anche profondamente pragmatica, implica invece un deciso impegno all’azione da parte del paziente verso una vita diversa e maggiormente soddisfacente. Si utilizzano i valori per fissare obiettivi e scomporre questi obiettivi in azioni specifiche. L’azione impegnata non significa tendere alla perfezione e costringerci a raggiungere tutti i nostri obiettivi. Significa un impegno per una vita di valore: l’impegno di tornare di nuovo e di nuovo ai nostri valori, non importa quante volte perdiamo il contatto con essi.

 

 

Tratto da FARE ACT. Una guida pratica per professionisti all’Acceptance and Commitment Therapy (Russ Harris, 2011)

 

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