Bonus psicologico: un primo segno di novità e cambiamento in risposta al dolore psichico
In Italia, i dati più recenti stimano che 3 milioni di persone soffrono di patologie mentali e 20 milioni hanno problemi di disagio psicologico, con un costo stimato secondo l’OMS di oltre 5 miliardi di euro. Una stima molto parziale che non tiene in considerazione l’impatto che il disagio ha sulle “capacità di futuro” dei giovani, sulla salute fisica e sul reddito delle persone.
Sono soprattutto i giovani e i giovanissimi a riportare un aumento dei problemi psicologici e psichiatrici in seguito alla pandemia, all’isolamento, al distanziamento sociale e alla paura del contagio. Sintomi ansiosi, problemi relazionali, sintomi depressivi, autolesionismo e disturbi del comportamento alimentare affliggono migliaia di adolescenti.
In un Paese che impiega anni ad attuare le riforme nella pratica e che costringe i cittadini ad andare nel privato per ricevere un aiuto psicologico, in 8 casi su 10 le possibilità economiche diventano una serio gap sociale.
Così nell’aprile 2020 nasce l’idea di un “voucher” per accedere all’aiuto psicologico nel privato che viene approfondito in un documento dell’Aspen Collettive Mind. Il bonus riconosce il diritto ad una “salute della psiche” che non è solo cura della malattia mentale, ma anche necessità di intercettare e sostenere le tante forme di disagio, di minori e adulti, che possono diventare malattia riducendo concretamente e significativamente le capacità e le prospettive delle persone.
Il disagio psichico è di fatto una pandemia e solo una strategia articolata può consentire di affrontarla con umanità, efficacia ed equilibrio costo-benefici, a monte e non solo a valle delle situazioni. Ecco perché il “bonus psicologico”, da solo certamente insufficiente, può, però, essere visto come un primo importante segnale di novità e cambiamento su questo fronte.
Chi ha diritto al bonus psicologo 2022?
Il bonus psicologo può essere richiesto dalle persone in condizione di ansia, depressione, stress e fragilità psicologica in seguito all'emergenza pandemica e alla conseguente crisi socio-economica. Il beneficio è fruibile per sostenere le spese per sessioni presso psicologi iscritti all’albo e annotati nell'elenco degli psicoteraupeti, i professionisti devono, inoltre, aver comunicato all'ordine di appartenenza l'adesione all'iniziativa.
Termini?
Si può chiedere la misura dal 25 luglio 2022 fino al 24 ottobre 2022 accedendo al servizio online Inps “Contributo sessioni psicoterapia”.
Sul sito del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi e sui siti degli ordini regionali e provinciali sarà pubblicato l'elenco dei professionisti aderenti all'iniziativa.
Come funziona il bonus psicologo?
Ad ogni beneficiario del bonus psicologo verrà assegnato un codice unico utilizzabile per un periodo di 180 giorni, terminati i quali il bonus verrà annullato e le risorse ridistribuite. Il bonus psicologo 2022 verrà assegnato in base a tre fasce di Isee:
600 euro per un Isee fino a 15mila euro;
400 euro per un Isee tra 15000 e 30000 euro
200 euro per un Isee superiore a 30000 però non superiore a 50000
Come richiedere e ottenere il bonus psicologo?
Sarà possibile richiedere il bonus psicologo accedendo al portale dell'Inps.
Per accedere al sito è necessario disporre delle credenziali Spid, Cie o Cns. È necessario accedere al servizio "Contributo sessioni psicoterapia”. La domanda può essere presentata tramite il servizio di contact center multicanale, telefonando da rete fissa gratuitamente al numero verde 803.164 oppure da rete mobile al numero 06.164164.
Come Psicoterapeuta regolarmente iscritta all’Albo degli psicologi del Lazio ho aderito all’iniziativa promossa per la salute dei cittadini, perchè mi piacerebbe che la salute mentale fosse un diritto di tutti.